Due 16enni sono stati arrestati dai Carabinieri di Bologna per tentata rapina aggravata in concorso. La notte del 27 gennaio i Militari della Centrale Operativa sono stati informati di un’aggressione all’incrocio tra via San Donato e Viale della Repubblica, da parte di due ragazzi nei confronti di un altro giovane, che chiedeva aiuto in lingua inglese.
l malcapitato, raggiunto poco dopo dai Carabinieri e identificato in un 19enne turco, residente a Bologna, riferiva ai Militari di essere stato avvicinato da due giovani che, dopo averlo preso a pugni, gli avevano puntato un coltello a serramanico sulla pancia per spaventarlo, allo scopo di rapinarlo. Il 19enne, ancora in preda al panico e dolorante al volto e all’addome per i pugni ricevuti, proseguiva il suo racconto, dicendo ai Carabinieri di essere riuscito a liberarsi, fuggendo in direzione del centro e chiedendo aiuto a un tassista che, compresa la situazione, lo ha fatto salire a bordo per metterlo al sicuro dai due aggressori che lo stavano inseguendo.
Grazie alla descrizione accurata dei fatti, fornita dal 19enne, i due presunti autori sono stati individuati poco dopo nelle vicinanze dai Carabinieri che avevano attivato le ricerche. Uno dei due 16enni ha consegnato ai Militari un coltello a serramanico che aveva con sé. Urtati dalla cattura, i due ragazzi, che nel frattempo erano stati accompagnati in caserma per le procedure di foto segnalamento, hanno proferito frasi del tipo: “Appena esco sparo al primo Carabiniere che mi capita davanti…”. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, i due 16enni sono stati accompagnati in una struttura della giustizia minorile.
Il 29 gennaio il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia-Romagna ha convalidato l’arresto e nei confronti dei due minorenni è stata emessa la misura della custodia cautelare.