I Carabinieri della Stazione di Sant’Agata Bolognese, in provincia di Bologna, hanno arrestato un operaio 45enne per resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti contro familiari o conviventi. È successo nel pomeriggio, di lunedì 14 febbraio, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di San Giovanni in Persiceto sono stati informati che un automobilista in fuga e in stato di agitazione, dopo aver aggredito la convivente, aveva minacciato anche di uccidere i due cani che aveva al seguito.
I Militari si sono messi alla ricerca del veicolo in fuga, intercettandolo poco dopo nel centro di Crevalcore, dove era stato parcheggiato nei pressi di un’enoteca, con ancora a bordo i due animali. Alla vista dei Carabinieri, l’uomo è sopraggiunto a piedi barcollando, in stato di alterazione e visibilmente ubriaco. Invitato a tranquillizzarsi e a restituire gli animali alla sua convivente, il soggetto si è ulteriormente agitato e dopo aver minacciato i Carabinieri, li ha aggrediti nel tentativo di farla franca, ma è stato arrestato. La donna, un’italiana sulla cinquantina, visibilmente scossa e impaurita, una volta giunta in caserma, ha confessato ai militari la sua convivenza difficile e problematica che stava vivendo con l’uomo da circa un anno e mezzo; ingiurie e violenze mai denunciate, sperando in un cambiamento. Lunedì, per motivi di gelosia, si è consumata l’ennesima lite, culminata con il “sequestro” dei due cani, minacciati di morte.
Nella mattinata di ieri, martedì 15 febbraio, nei confronti del 45enne arrestato si è celebrato il processo con rito direttissimo, a seguito della cui udienza lo stesso è stato rinviato e l’uomo sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. (fotografia d’archivio CC Bologna)