45enne reggiano, coordinatore di un’associazione teatrale, dalla mattina di oggi, giovedì 28 luglio, si trova in carcere con le pesanti accuse di reiterate violenze sessuali aggravate nei confronti di una decina di allievi tra cui alcuni minori. I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Reggio Emilia, coordinati dal Sost. Proc. Valentina Salvi della Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, Dott. Dario De Luca, su richiesta della Procura reggiana.
Le indagini dei Militari sono partite intorno alla metà dello scorso mese di aprile quando una delle vittime, non riuscendo più a sopportare il peso emotivo delle violenze sessuali subite durante la sua permanenza nella sede dell’associazione teatrale, che frequentava in qualità di allievo, ha deciso di sporgere denuncia. Dalla denuncia è emerso anche che il giovane aveva contattato alcuni suoi ex compagni per confidarsi: tra i vari ragazzi è così nato un confronto a seguito del quale, in quel momento, i diretti interessati apprendevano di essere stati tutti oggetto delle stesse attenzioni sessuali da parte del 45enne. Gli accertamenti svolti hanno portato alla ricostruzione dei fatti sia attraverso l’escussione testimoniale delle giovani vittime, alcune delle quali minori, sia dall’esame di chat presenti nei vari telefoni cellulari.
Alcuni hanno denunciato spontaneamente le violenze subite altri invece, che non avevano denunciato gli abusi, sono stati rintracciati ed ascoltati dai Carabinieri. I gravi episodi contestati al 45enne sarebbero stati compiuti in alcuni casi anche dall’anno 2016 e portati avanti sino all’inizio dell’estate dell’anno scorso. Violenze sessuali che in un caso avrebbero visto il presunto responsabile delle illecite condotte compiere pratiche sessuali estreme quali lo strangolamento sino a determinare quasi lo svenimento della vittima. La Procura reggiana, concordando con le risultanze investigative dei Carabinieri, ha richiesto ed ottenuto l’odierno provvedimento restrittivo di natura cautelare eseguito questa mattina dai Militari di Reggio Emilia: l’uomo è stato arrestato e condotto, al termine delle formalità di rito, presso il carcere di Reggio Emilia.
Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato. (fotografia di repertorio)