Oggi, 5 giugno, si celebra la Giornata mondiale dedicata all’ambiente, “È il momento per la Natura”. Il focus di quest’anno è sulla biodiversità, il suo declino e come circa un milione di specie viventi siano a rischio estinzione.
Come si legge sul portale dell’Onu, “La biodiversità è la base che sostiene tutta la vita sulla terra e sott’acqua. Riguarda ogni aspetto della salute umana, fornendo acqua e aria pulite, cibi nutrienti, conoscenze scientifiche, fonti di medicina, resistenza naturale alle malattie e mitigazione dei cambiamenti climatici”. Ogni modifica all’ecosistema può portare gravi conseguenze e, come ipotizzano gli scienziati, presto potremmo trovarci davanti alla sesta grande estinzione di massa, che vedrà scomparire uno degli 8,7 milioni di specie diverse.
Purtroppo l’uomo ha un ruolo cruciale in tutti questi cambiamenti, la deforestazione, l’invasione degli habitat e l’intensificazione dell’agricoltura hanno accelerato i cambiamenti climatici e messo in moto molti cambiamenti. La pandemia di Covid-19 ha messo in risalto come il cambiamenti portati dall’uomo alla biodiversità, abbiano influito negativamente sulla nostra vita: si stima che il 75% delle malattie infettive conosciute siano trasmesse alle persone dagli animali.
Oggi si terrà una tavola rotonda con l’Istituto superiore per la protezione dell’ambiente e la ricerca ambientale (Ispra), il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sergio Costa e Teresa Bellanova, Ministro delle politiche agricole, alimentare e alimentari e forestali per accrescere la consapevolezza dei cittadini sulla crisi ambientale e stimolare azioni concrete.
