Murati vivi senza cibo né acqua all’interno di un vecchio casolare a Lugo di Grezzana, nel Veronese. I cinque cani, tre cuccioli, la madre e il padre, sarebbero morti di stenti se non fosse intervenuta la Lav dopo un giro di telefonate. Il padre, un pastore maremmano, era rinchiuso in un recinto non lontano dal casolare.
Un pastore ha avvertito i latrati di sofferenza degli animali che provenivano dal casolare e lo ha raccontato a una sua conoscente di Trento. La donna, compresa la gravità della cosa, ha immediatamente contattato la Lav. E ieri mattina è partita l’ispezione guidata dalla Presidente della Lav di Verona, Lorenza Zanaboni, che, insieme ai funzionari del canile sanitario, ha trovato i cani nel casolare, con la porta completamente bloccata, in condizioni pietose: erano in una pozza d’acqua fredda (il tetto del casolare era infatti crollato), completamente senza cibo da almeno quindici giorni.”Una scena di inaudita crudeltà”, sottolineano dalla Lav di Verona.
Gli animali sono stati portati al canile sanitario per le prime cure: gravissima la mamma, sottoposta a una potente reidratazione, a rischio sopravvivenza. Ovviamente il proprietario sarà denunciato per maltrattamenti.
Non posso lasciare un commento userei parole troppo violente verso il propidtario
Denunciato per maltrattamenti? Ma questo delinquente è un assassino! Dite nome,cognome,via e paese…spero che i paesani lo prendano a bastonate
Delitto non maltrattamento. La legge deve cambiare. Gogna per l assassino. Foto e indirizzo
Maltrattamenti? Tentata uccisione intenzionale aggravata , altroché!…
Leggi più severe e pene esemplari occorrono. Chi tratta così degli animali indifesi è solo un essere malvagio.
la mamma però non ce l’ha fatta