Rita Pavone, a 48 anni dall’ultima volta, torna al Festival di Sanremo. Una sorpresa anche per lei, dopo che Amadeus, direttore artistico e conduttore della prossima edizione, aveva già reso nota la lista dei 22 artisti in gara, portati ora a 24 con gli inserimenti in extremis della Pavone e di Tosca: “Ho scoperto di esserci anche io solo lo scorso venerdì, appena finita la sessione per le foto di rito in vista del festival. Mi ha chiamato lo stesso Amadeus per dirmi che lunedì mi sarei dovuta presentare a Roma per la trasmissione. Tosca ha pensato a uno scherzo di Fiorello, io invece ho iniziato a preoccuparmi del vestito e del parrucchiere. Mi hanno raccontato che ero già dentro, ma che volutamente il mio nome non era stato annunciato perché la Rai voleva avere una sorpresa da giocarsi. Comunque sia, io sono contenta di esserci. Lo prendo come un bel regalo di Natale, anzi della Befana!“.
Lei è contenta ma, i social no. In tanti hanno sottolineato l’età avanzata della Pavone e ricordato le posizioni espresse in passato dall’artista a favore del leader della Lega Matteo Salvini.
Lei risponde così alle critiche: “Ho 74 anni, ma la mia voce non l’ha ancora capito. Se non mi guardo allo specchio non me lo ricordo neanche io. L’età anagrafica è solo per la carta d’identità: quello che si ha dentro non sempre rispecchia quello che si è fuori. So di avere ancora una gran bella voce e poi, come diceva Charlie Chaplin, preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è un problema loro“.
Infine, su come andrà questa sua nuova avventura, confessa: “Non ho la presunzione di andare lì per vincere, vado piuttosto per far scoprire una Rita Pavone che non è più quella del “Geghegè” (un suo successo del 1965), ma che sa dare ancora tanta energia“.