Sfruttando l’apprensione e l’attenzione intorno al tema del coronavirus, entrano in azione anche i criminali del web con attività di phishing.
A mettere in guardia contro l’ultima campagna di frodi informatiche, scoperta dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, è la stessa Polizia di Stato.
L’ultima in ordine di tempo viene messa a segno attraverso l’inoltro di una email a firma di una tale dottoressa Penelope Marchetti, presunta “esperta” dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in Italia, che invita ad aprire un allegato infetto, contenente fantomatiche precauzioni per evitare di contrarre l’infezione da coronavirus. Si tratta di un pericoloso malware in grado di carpire i nostri dati sensibili. La Polizia si raccomanda dunque di non aprire tale allegato.
Purtroppo non è questo l’unico sistema messo in atto dai cyber-criminali per entrare nei nostri computer, sfruttando la paura per la diffusione dell’epidemia. Sono diversi infatti i virus individuati dalla Polizia Postale.
Occorre dunque prestare la massima attenzione e diffidare di messaggi simili, evitando di aprire gli allegati.
#coronavirus
🔴#PoliziaPostale segnala nuovo caso #phishing
Se ricevi email su come prevenire #COVID19 a firma d.ssa Marchetti, presunta "esperta" @WHO non aprire allegato.
E' un #malware che cattura dati sensibili
Segnala casi sospetti al nostrohttps://t.co/r1DzqDcAAr pic.twitter.com/FyNjlJtn5n— Polizia di Stato (@poliziadistato) March 5, 2020
