Decidono di mettersi in viaggio da Napoli a Bologna per dirigersi poi verso Zocca, sull’Appennino Modenese, per andare a vedere la casa del loro idolo, il rocker Vasco Rossi, contravvenendo completamente alle regole imposte dal DPCM, entrate in vigore per contenere l’epidemia del coronavirus.
Cinque fan sono così finiti nei guai: si tratta di due ragazzi e tre ragazze, tra i 18 e i 23 anni, denunciati ieri pomeriggio dai Carabinieri per la violazione dell’articolo 650 del codice penale.
La motivazione del loro spostamento non rientra infatti tra le ragioni consentite che sono “comprovate esigenze lavorative; situazioni di necessità; motivi di salute; rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.
Nei giorni scorsi numerosi vip, tra cui lo stesso Vasco Rossi, si erano raccomandati di seguire e rispettare scrupolosamente le direttive per frenare il contagio del virus e non aggravare la situazione. In pratica l’esatto contrario di quello che hanno fatto questi cinque ragazzi.
