Tante le iniziative di Ferrari a sostegno della sanità per il Coronavirus e per la comunità. L’azienda di Maranello ha da poco avviato la produzione di valvole per respiratori polmonari e raccordi per maschere di protezione, componenti termoplastici che vengono realizzati nel reparto dove di solito si costruiscono i prototipi delle vetture.
Alcune valvole sono state sviluppate da Mares, azienda di attrezzatura subacquea, su misura per adattarsi alle maschere Ferrari per poter realizzare in breve tempo dispositivi d’emergenza per i pazienti con crisi respiratorie. Altri raccordi costruiti andranno invece aa Solid Energy, impegnata a trasformare le maschere da snorkeling Decathlon in ausili a protezione del personale sanitario. Tutta la logistica è stata guidata da Nuovamacut Gruppo TeamSystem.
I dispositivi Ferrari verranno distribuiti, sotto il coordinamento della Protezione Civile, a diversi ospedali delle zone più colpite, come quelli di Bergamo, Modena, Sassuolo e Genova e Medicina.
Ma le attività dell’azienda di Maranello non finiscono qui, come riporta Il Resto del Carlino: per fronteggiare la crisi sanitaria causata dalla pandemia del Covid-19, sono in progetto molte iniziative a favore delle comunità di Maranello, Fiorano e Formigine. Il piano prevede l’acquisto di test e attrezzature per la diagnosi veloce (si parla di 4/8 ore) del coronavirus destinati al policlinico di Modena e agli ospedali di Baggiovara e Sassuolo. Inoltre viene messa a disposizione un’auto medica per le comunità locali, che verrà donata all’Ausl di Modena e verrà collocata all’Avap di Maranello.
Sono previsti anche acquisti di materiale informatico per le scuole per poter consentire le lezioni online, il materiale rimarrà alle scuole alla riapertura. Inoltre è previsto anche un contributo per i buoni spesa, per l’acquisto di beni di prima necessità, per le famiglie in difficoltà di Maranello. Interventi che arrivano a un ammontare di 2 milioni di euro, a cui contribuiscono il presidente, l’amministratore delegato e i membri del CdA dell’azienda con la rinuncia dei propri stipendi per il resto dell’anno. Anche il senior management team ha destinato a questa causa il 25% della sua retribuzione fino a fine anno, un modo per dimostrare quanto la Ferrari sia vicino al territorio in questo momento di difficoltà.
Nelle prossime settimane verranno confermate ulteriori iniziative.
Da una azienda come la FERRARI non mi stupisco più di tanto… Conosco i leader e molti uomini che ci lavorano, il CUORE FERRARI sempre in prima linea, sua nello sport che per il bene comune… GRANDI sempre.