E’ stato identificato l’orso che dieci giorni fa, il 22 giugno, aveva aggredito due persone, padre e figlio di 59 e 28 anni, sul Monte Peller.
Si tratta di un esemplare femmina di 14 anni, la seconda orsa più anziana in Trentino.
L’unità di ricerca di genetica e conservazione della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (Trento) è stata in grado di identificare l’animale, il cui nome in codice è Jj4, grazie al Dna raccolto attraverso campioni organici e salivari lasciati sui vestiti delle persone ferite.
Non si esclude che l’orsa possa avere con sé dei cuccioli, particolare che potrebbe essere all’origine dell’aggressione.
Dagli accertamenti genetici è stato accertato che Jj4 è la figlia di Jurka, orsa definita problematica, catturata nel giugno del 2007 nella zona del lago di Tovel.
Intanto hanno preso il via le operazioni di cattura di Jj4 per l’abbattimento, come prevede un’ordinanza firmata dal Presidente della Regione, Maurizio Fugatti. Il Governatore ha precisato che verrà attuata la stessa procedura impiegata per l’abbattimento di Kj2 nel 2017.
Se le o gli farete del male NON VERRÒ MAI PIÙ IN TRENTINO. L’orso era ed è a casa sua. Sono gli umani che devono RISPETTARE il suo spazio, il suo territorio. L’ORSO DEVE VIVERE. Ne ha tutto il DIRITTO
Lasciate in pace l’orsa l’aggressione è un caso sicuramente aveva i cuccioli nei paraggi abbiamo molto da imparare dagli animali