Scoperto un giro di prostituzione minorile e cocaina nei quartieri della Bologna bene. I Carabinieri della compagnia Bologna Centro stanno eseguendo sette misure cautelari di vario tipo, per accuse di prostituzione minorile, spaccio e produzione di materiale di pornografia minorile. Per uno degli indagati è stato disposto il carcere.
Come si legge nel comunicato stampa dei Carabinieri di Bologna, a febbraio 2020, una donna ha denunciato alla Stazione Carabinieri di Bologna diversi allontanamenti e l’assunzione di sostanze stupefacenti da parte della figlia 17enne. Dai primi accertamenti condotti, il Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro ha avviato un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna, Sost. Proc. Stefano Dambruoso.
L’indagine ha accertato la responsabilità dei soggetti coinvolti in merito all’induzione alla prostituzione della minorenne, convinta a compiere atti sessuali con loro e altre persone in cambio di denaro e cocaina.
Gli elementi raccolti nel corso delle indagini preliminari hanno portato all’applicazione di misure cautelari da parte del GIP del Tribunale di Bologna, consistenti in una custodia in carcere, due arresti domiciliari e quattro obblighi di presentazione alla Polizia Giudiziaria, per i reati di prostituzione minorile, produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.
L’attività è stata denominata “Villa Inferno”, nome con cui gli indagati si riferivano alla villa di Pianoro (BO) all’interno della quale erano organizzati i festini.