Dopo l’incredibile perfomance de Lo Stato Sociale sul palco dell’Ariston e a una settimana dall’uscita dell’album, è finalmente disponibile da oggi in tutti i negozi, anche nella versione in triplo vinile, “Attentato alla Musica Italiana”, il quarto disco di inediti del collettivo bolognese. Il disco contiene “Combat Pop”, il brano con cui la band ha gareggiato al 71esimo Festival di Sanremo nella categoria Campioni.
L’album rappresenta per Lo Stato Sociale una nuova, incredibile, sfida, composta da cinque capitoli, uno per ogni componente della band, un’operazione assolutamente unica nel suo genere, il cui artwork è curato da Mirco Campioni.
Un lavoro che nasce per spiegare la straordinaria attitudine de Lo Stato Sociale e che lascia spazio alle singole personalità e alle idee artistiche individuali: “Solo noi potevamo farlo e lo abbiamo fatto, era quasi obbligatorio”.
“Attentato alla Musica Italiana è il nostro attacco kamikaze e privo di logica commerciale, un tentativo di sovraccaricare il mercato musicale per farlo esplodere e poter tornare a godere con le canzoni”, racconta la band. “Un giorno torneranno i concerti, tornerà il motivo per cui scriviamo le canzoni, ovvero cantarle e ballarle insieme, torneranno i salti e il sudore, torneranno l’aggregazione e la socialità dal vivo. Sarà una grande abbuffata e godremo come matti ma nel frattempo abbiamo scelto di far crollare il castello, demolire il palazzo e arare il campo, per poter seminare nuove idee”.
Questo monumento all’incoscienza contiene anche cinque canzoni pubblicate dopo Primati: tre colonne sonore (Il paese dell’amore, Sentimento estero, La felicità non è una truffa), un brano scritto durante la pandemia (Autocertificanzone) e una cover degli Skiantos (Sono un ribelle mamma). Nessuna di queste canzoni aveva mai trovato un posto nella discografia stampata della band, che racconta “ci sembrava bello dare qualcosa in più a voi ultimi romantici”.