Morte di Stefano Barilli: la Procura della Repubblica di Lodi ha aperto un fascicolo a carico di ignoti con l’ipotesi di istigazione al suicidio. Lo ha spiegato ieri mattina il Procuratore Domenico Chiaro, come riportano diversi media tra cui Il Giorno e Sky TG24.
Si tratta di una decisione maturata dopo l’autopsia effettuata a Pavia sul corpo del 23enne piacentino rinvenuto nelle acque del Po, il località Punte a Caselle Landi, nel Lodigiano, sabato scorso 17 aprile, dopo la segnalazione di un pescatore. Il giovane era scomparso dalla sua casa di Piacenza l’8 febbraio. Il cadavere del giovane è stato riconosciuto dalla madre sulla base della corporatura, di una cicatrice sul ginocchio e di alcuni indumenti.
Come riferito da Il Giorno, al centro delle indagini vi sarebbero le ultime ore prima del gesto estremo del giovane: in particolare si cercherà di chiarire se abbia incontrato qualcuno e chi. Diversi comunque gli aspetti al vaglio degli inquirenti. (fotografia di repertorio)