Sul corpo del piccolo di un anno, trovato morto ieri, giovedì 17 giugno, dai Carabinieri nella sua casa di Ferrara non sono state rilevate lesioni esterne riconducibili ad azioni violente. Sarà dunque l’autopsia a chiarire le cause che ne hanno provocato il decesso.
A lanciare l’allarme, ieri mattina all’alba, era stata la madre una 29enne, trovata dai Carabinieri in stato di shock: la donna presentava tagli alle braccia e all’arrivo dei Militari avrebbe detto di essere stata lei ad uccidere il figlioletto per poi tentare il suicidio. Avrebbe inoltre cercato di aggredire i Carabinieri: la 29enne è stata così trasportata presso l’Ospedale di Cona, dove è stata ricoverata in psichiatria. Sul posto è giunto anche il personale sanitario del 118 che ha cercato di rianimare il piccolo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Proseguono le indagini dei Carabinieri che al momento non escludono alcuna ipotesi, compresa quella della morte in culla. Come riporta il Resto del Carlino, la madre al momento non risulterebbe indagata.