Un intero quartiere tappezzato da finti manifesti pubblicitari con frasi blasfeme e vere e proprie bestemmie.
È accaduto, come riportato da diversi media, nella giornata di ieri, martedì 21 settembre, a Napoli, nel quartiere Chiaia, dove, negli spazi di affissione del Comune, hanno fatto la loro comparsa cartelloni con la parodia di spot famosi e noti loghi di aziende, tra cui la Disney, modificate e trasformate in bestemmie a caratteri cubitali che tutti, bambini compresi, potevano vedere e leggere. Non sono state infatti risparmiate fermate degli autobus, scuole e luoghi di culto. Immediata la reazione indignata di diversi residenti che ha costretto il Comune a intervenire per rimuovere i manifesti blasfemi.
A realizzarli sarebbero stati gli artisti e i disegnatori invitati a partecipare al “festival delle arti censurate e contro la censura religiosa”, evento promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, in programma al Pan (Palazzo delle Arti) fino al 30 settembre, data in cui ricorre la “giornata mondiale della blasfemia”. I manifesti sarebbero stati comunque installati senza autorizzazione. (fotografia generica di Napoli, di Danilo D’Agostino su Unsplash)