Strage a Sassuolo, nel distretto ceramico modenese, dove un uomo, Nabil Dhari, 38 anni di origine tunisina, si è tolto la vita dopo avere sterminato la sua famiglia. L’uomo, come riporta la stampa locale, ha ucciso a coltellate la moglie, Elisa Mulas, 43 anni, i due figli di 2 e 5 anni, Ismael e Sami, e Simonetta Fontana, la mamma 64enne di lei, prima di suicidarsi.
Solo la figlia più grande, di 11 anni, che la donna aveva avuto da una relazione precedente, è scampata alla furia omicida del 38enne. L’allarme è infatti scattato dopo le 16.00 quando nessuno è andato a prendere l’11enne all’uscita da scuola. Dopo le telefonate di rito, le insegnanti sono riuscite a mettersi in contatto con lo zio che si è recato nell’appartamento della famiglia dove ha scoperto l’orrore.
La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di ieri, mercoledì 17 novembre, tra le 15.00 e le 16.00, nell’appartamento della suocera, in via Manin, non lontano dal centro di Sassuolo. Qui Elisa Mulas si era trasferita con i figli, ma il 38enne, stando ai primi elementi raccolti, non riusciva a rassegnarsi alla fine della relazione. Nabil Dhari era commesso in un supermercato di Sassuolo, mentre Elisa Mulas lavorava come donna delle pulizie.
Indaga la Polizia per ricostruire con esattezza quanto accaduto.
