Presso lo scalo aeroportuale “G. Marconi” di Bologna, prosegue in maniera intensa e capillare l’attività dei funzionari doganali e dei Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, volta al contrasto dell’introduzione illegale sul territorio italiano di farmaci e cosmetici non sicuri.
Nei giorni scorsi, nell’ambito dei controlli effettuati sui passeggeri provenienti dalla rotta africana, un cittadino di origine ghanese, è stato trovato in possesso di oltre 630 pezzi tra antibiotici, anti infiammatori, cortisonici e creme cosmetiche, tutti sprovvisti di idonea certificazione medico sanitaria e delle necessarie autorizzazioni ministeriali. L’introduzione di farmaci sul territorio nazionale senza l’autorizzazione dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) è vietata: per questo tutti i prodotti rinvenuti sono stati sequestrati e il responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica.
Il risultato si inserisce nel quadro delle attività di controllo svolte quotidianamente dai finanzieri e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane all’interno degli spazi doganali volte a garantire la tutela della salute pubblica messa a serio rischio da prodotti illegali meno costosi, ma spesso pericolosi o nocivi.