In prossimità del Natale, acquistava libri e altri regali per gli amici su una nota piattaforma di e-commerce, ma per pagare avrebbe preferito utilizzare la carta di credito di un suo collega di lavoro.
A finire nei guai, per il reato di indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento, come comunicato dai Carabinieri di Bologna in una nota stampa, è stato un impiegato di 25 anni, identificato dai Carabinieri di Imola a seguito della denuncia presentata dal collega con cui condivideva l’ufficio in una ditta del posto. La vittima aveva riferito ai Militari che probabilmente la sua carta di credito era stata clonata da uno sconosciuto utilizzatore del web, senza immaginare che l’autore degli acquisti “clandestini”, per un importo totale di 1.171 euro era a lui molto più vicino.
Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di rilevare che i complessivi 12 movimenti non riconosciuti dal proprietario erano stati tutti a favore del medesimo utente, il cui profilo è poi risultato essere associato al suo insospettabile collega di lavoro, il quale, con ogni probabilità, aveva approfittato della buona fede e di un momento di distrazione del proprietario per memorizzare i dati della sua carta di credito. Il 25enne è stato denunciato. (fotografia di repertorio)