La notte è trascorsa tutto sommato tranquilla in Emilia, dopo le due forti scosse di terremoto registrate alle 19.55 e alle 21.00, rispettivamente di magnitudo 4.00, con epicentro a Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) a una profondità di 7 chilometri, e di magnitudo 4.3 con epicentro a Correggio, sempre nel Reggiano, tra San Michele della Fossa, Canolo e Fosdondo a una profondità di 6 km.
Le due scosse sono state avvertite distintamente dalla popolazione, specie nella bassa reggiana e modenese, che, spaventata, ha fatto numerose chiamate per informazioni ai Vigili del Fuoco, i quali raccomandano ai cittadini di utilizzare i numeri di soccorso solo ed esclusivamente per le emergenze. Non sono stati segnalati danni a cose o persone e tutti i Comuni della zona interessata dal terremoto hanno confermato per la giornata di oggi la regolare apertura delle scuole.
Il sisma delle 21.00 è stato seguito da altre sei scosse tutte più leggere, di magnitudo compresa tra 2.0 e 2.7, sempre con epicentro tra Correggio e Bagnolo in Piano. L’ultima è stata registrata dall’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) alle 4.48. (fotografia OpenStreetMap dal sito Ingv)