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Mario Biondi: speciale “Beyond”

Mario Biondi è stato ospite di Radio Bruno per parlarci del suo nuovo album, “Beyond”, che ha esordito direttamente al primo posto della classifica degli album più venduti.

 

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Ascolta lo speciale realizzato da Clarissa Martinelli.

BEYOND - MARIO BIONDI

TRACKLIST 

Open up your eyes
All of my life
Love is a temple
All I want is you
I chose you
You can’t stop this love between us
Blind
Come down
Heart of Stone
Fly Away
Another kind of love
Over the world
Where does the money go

Scopri tutte le date del tour

Al via il tour teatrale “MARIO BIONDI LIVE 2015”

Martedì 5 maggio, è uscito “BEYOND” (Sony Music), il nuovo album di inediti di MARIO BIONDI che torna a distanza di due anni da “Sun” che entrò direttamente al n#1 dei dischi più venduti e raggiunse il platino e dopo il successo dei suoi progetti discografici dedicati al Natale, “Mario Christmas” (2013) e “A Very Special Mario Christmas” (2014) certificati doppio platino.

“BEYOND” è un album dal sound moderno, nel quale lo stile di Mario Biondi si sperimenta in nuove sonorità accrescendo il prisma della sua vocalità in 13 straordinarie tracce.
Una produzione curata da musicisti d’eccellenza tra i quali i Dap-Kings, gruppo musicale funk/soul di Brooklyn, band di Sharon Jones che ha collaborato con Amy Winehouse ed altri artisti. Tra gli autori dei brani Bernard Butler (ex chitarrista degli Suede) e D.D.Bridgewater.
L’album “Beyond” avrà una speciale dimensione dinamica ed interattiva grazie alla realtà aumentata, attraverso la quale sarà possibile dare vita al CD ed accedere a contenuti multimediali sempre diversi ed esclusivi. Inquadrando la copertina dell’album tramite BLINKAR, un’innovativa applicazione disponibile gratuitamente su App Store e Google Play Store, sarà infatti possibile sbloccare il primo di una serie di contenuti inediti che saranno resi disponibili nel corso delle prossime settimane.

Questa la tracklist di “Beyond”: “Open up your eyes”, “All of my life”, “Love is a temple”, “All I want is you”, “I chose you”, “You can’t stop this love between us”, “Blind”, “Come down”, “Heart of Stone”, “Fly Away”, “Another kind of love”, “Over the world”, “Where does the money go”.

L’artista dall’inconfondibile timbro caldo e profondo sempre dal 5 maggio, tornerà a calcare i palchi dei più prestigiosi teatri italiani con l’atteso tour “MARIO BIONDI LIVE 2015”, nel quale oltre al suo repertorio di grandi successi presenterà alcuni brani del nuovo album “Beyond”.

Sono aperte le prevendite  per le nuove date estive: 10 luglio a Este, PD (Castello), il 12 luglio a Gardone Riviera, BS (Il Vittoriale), il 28 luglio a Roma (Cavea), l’11 agosto a San Pancrazio Salentino, LE (Forum Eventi), il 13 agosto a Diamante, CS (Teatro dei Ruderi di Cirella).

“On stage” con Biondi: Alessandro Lugli alla batteria, Federico Malaman al basso, Massimo Greco alle tastiere e programmazione, David Florio alle chitarre, Marco Scipione al sax, Fabio Buonarota alla tromba e Romina e Miriam Lunari, cori, danze e coreografie.

I biglietti sono acquistabili su www.ticketone.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per informazioni www.fepgroup.it).

Dopo i concerti in Italia, Mario Biondi porterà nuovamente il suo tour in Europa e in Asia. Queste le città in cui si esibirà (Ponderosa Music and Art): Londra (Regno Unito), Vienna (Austria), Amburgo (Germania), Zurigo (Svizzera), Amsterdam (Olanda), Baku (Azerbaigian), Mosca (Russia), Bruxelles (Belgio) e Parigi (Francia).

www.mariobiondi.comwww.youtube.com/user/mariobiondiofficial
www.facebook.com/mariobiondiufficialetwitter.com/mariobiondi

BIOGRAFIA

Una voce calda, profonda, sensuale, eppure limpida e sicura: Mario Biondi, all’anagrafe Mario Ranno, ha coltivato con cura e pazienza la sua passione musicale, a partire dagli ascolti fatti già in tenerissima età accanto al padre cantante, Stefano Biondi, in ricordo del quale Mario ha assunto l’attuale nome d’arte.

Tante diversissime esperienze sono valse a formare il grande artista d’oggi: dai cori in chiesa ai turni nelle sale di registrazione per etichette di nicchia, senza trascurare lo studio e il perfezionamento della lingua inglese, lui, catanese per nascita e per indole. Appassionato di musica soul, dal 1988 apre alcuni concerti di interpreti ed autori del panorama internazionale, primo tra tutti Ray Charles. Ma l’opportunità più grande gli si prospetta con la pubblicazione in Giappone del singolo “This is what you are”, che rimbalza sulla consolle di Norman Jay, celebre dj della BBC1, che – innamorato del pezzo –lo rilancia per tutta Europa.
Nel 2006 esce per Schema il primo album, “Handful of Soul”. Il disco si articola in 12 brani, alcuni inediti ed altri tratti dal repertorio classico: una scelta accurata dalla quale Mario ha escluso gli standard più frequentati. L’esordio è accolto subito con grande calore dal pubblico, tanto quanto dagli addetti ai lavori così da conquistare ben quattro dischi di platino in pochi mesi. Nello stesso anno Mario partecipa ad “Alex – Tributo ad Alex Baroni” con la canzone “L’amore ha sempre fame”.

Il 2007 è un anno particolarmente intenso per Biondi e lo vede impegnato su più progetti d’ampio respiro: partecipa al festival di Sanremo nelle vesti di ospite big duettando con Amalia Grè nella canzone in concorso “Amami per sempre”. Poco dopo pubblica il singolo “No matter”, in collaborazione con DJ Fargetta. E sempre di quest’anno è la pubblicazione del doppio live “I love you more”, nel quale Mario canta affiancato dalla Duke Orkestra.  Anche questo nuovo album si rivela presto un successo discografico, conseguendo 2 dischi di platino. Il lavoro include la ghost track “This is what you are”, uno dei brani più amati del repertorio dell’artista catanese.
Il 2008 apre una nuova, divertente prospettiva: l’interpretazione di due brani della colonna sonora del rifacimento del grande classico disneyano del cinema d’animazione Gli Aristogatti: le canzoni “Everybody wants to be a cat” (“Tutti quanti voglion fare il jazz”, nella versione italiana) e Thomas O’Malley (“Romeo il gatto del Colosseo”).  E’ di quest’anno la partecipazione a trasmissioni televisive tra le più seguite: “Mai dire Martedì” con la Gialappa’s band e – su invito di uno dei più grandi compositori del XX secolo, Burt Bacharach – una nuova partecipazione sanremese in duo con Karima Ammar nella canzone “Come in ogni ora”. Mario duetta inoltre con Renato Zero nel brano “Non smetterei più”, incluso in “Presente”, ultimo album di inediti dell’artista romano.

“If”, pubblicato nel 2009, è il secondo album di inediti di Mario Biondi, lavoro che inaugura la collaborazione con la sua nuova etichetta, Tattica. Il disco, registrato tra Roma e Rio de Janeiro e anticipato in radio dal singolo “Be lonely”, canzone che vanta una permanenza di mesi nell’air-play dei maggiori network nazionali, si caratterizza per il respiro internazionale del progetto artistico e della produzione, avvalorati dal prezioso contributo degli archi registrati a Londra dalla Telefilmonic Orchestra London e da musicisti tra i più affermati del panorama mondiale: da Herman Jackson (piano) a Michael Baker (batteria), da Jacqués Morelenbaum (violoncello) a Ricardo Silveira (chitarra), da Sonny Thompson (basso e chitarra) a Lorenzo Tucci (batteria), da Fabrizio Bosso (tromba) a Giovanni Baglioni (chitarra). In questo lavoro Biondi dà vita a un soul- jazz caldo e passionale, che sa interpretare con accenti ironici. La collaborazione con Burt Bacharach, nata in occasione del duo con Karima al Festival di Sanremo 09, si approfondisce ed arricchisce con un dono – generoso e prezioso – di Bacharach a Mario: il brano “Something that was beautiful”, inserito tra le tracce del disco. “If” consacra Mario Biondi al grande pubblico e si traduce in un nuovo successo di vendita, vincendo 3 dischi di platino e raggiungendo – con la pubblicazione in digitale (distribuzione Kiver / Tattica) – un vero e proprio record di permanenza in classifica iTunes: per oltre 2 mesi risulta infatti tra i dieci album più venduti dal primo canale digitale italiano. La fama internazionale di Biondi è confermata anche dal fatto d’essere uno tra i primissimi artisti italiani ad avere un profilo su Ping, il social network di iTunes, lanciato nel settembre del 2010. Ed a questa fama è da ascrivere una nuova, prestigiosa collaborazione artistica: quella con Bluey, leader degli Incognito, che ha remixato “No’ Mo’ trouble”, un brano estratto da “If”, in vetta all’air play radiofonico italiano per tutta l’estate. Bluey, entusiasta di questa prima collaborazione, ha chiesto a Mario di partecipare al disco col quale la storica band festeggia i suoi trent’anni di carriera interpretando due canzoni: un duetto insieme a Chaka Kahn e un brano da solista (“Can’t get enough”), osannato dalle radio londinesi.

Mario torna a vestire i panni del doppiatore di personaggi d’animazione e di interprete delle loro canzoni nell’autunno 2010, con la partecipazione al film disneyano Rapunzel – l’intreccio della torre, in cui presta la sua voce al brigante dal cuore tenero Uncino, e ancora nell’aprile 2011, diventando il cattivissimo pappagallo Miguel nel film Rio. Il 26 novembre 2010 esce per Tattica il doppio live “Yes, you”, una testimonianza del tour estivo che Biondi ha portato sui maggiori palchi italiani, registrando il tutto esaurito. Il 21 maggio 2011, per i suoi 40 anni, Biondi inaugura al Gran Teatro di Roma il nuovo Tour, con la Big Orchestra da 40 elementi.

Nel novembre 2011 esce “Due (With the Unexpected Glimpses)”, disco che ha avuto un ottimo riscontro a livello internazionale: “Due” come gli artisti che interpretano ciascun brano, trattandosi di un album di duetti, e “With the Unexpected Glimpses” come metafora di ciò che si ha sempre davanti agli occhi e che spesso si dà per scontato. In questo lavoro, gli “scorci inaspettati” sono i collaboratori e i musicisti di Mario che duettano con lui in cover o brani scritti da loro, a cui Biondi ha deciso di dedicare il disco.

Per tutto il 2011 e 2012, Biondi è stato impegnato in tour in Italia e all’estero, partecipando a numerosi e prestigiosi Festival Jazz in tutta Europa.

Dopo due anni di lavoro tra Milano, Los Angeles, New York e Londra, arriva nei negozi dal 29 gennaio 2013 “Sun”, il nuovo disco. Un album di grande qualità, dal respiro internazionale, prodotto dallo stesso Biondi e da Jean Paul Maunick, alias Bluey, leader della storica band jazz britannica Incognito. Il singolo che anticipa il disco è “Shine on”, seguiranno “What have you done to me” e “Deep space”.
Il 10 maggio Mario Biondi torna nella capitale inglese insieme agli Incognito, per la prima volta sul palco della Royal Albert Hall, con un grande concerto-evento.

“SUN” conquista anche i mercati internazionali: viene pubblicato infatti il 13 maggio in Europa, il 22 maggio in Giappone e il 4 giugno negli Stati Uniti.

Dal 14 giugno, Mario Biondi ha in calendario una serie di date in prestigiose location italiane e nell’ambito dei più importanti festival jazz europei. Ad accompagnare l’artista sul palco la storica band “The Italian Jazz Players” e il supporto background vocals dei “Neri per Caso”.

“SUN” conquista il disco d’oro in Italia.

Dopo un tour di grande successo, Mario Biondi torna il 25 novembre 2013 con l’album, “MARIO CHRISTMAS”, che racchiude in sé la tutta la magia del Natale: 11 brani, tra cui 8 splendidi classici natalizi,
2 emozionanti inediti – “My Christmas Baby (The Sweetest Gift)” e “Dreaming Land” – e l’eccezionale duetto con gli Earth, Wind and Fire in “After The Love Has Gone”. Nello stesso giorno viene inoltre pubblicato un cofanetto contenente 2 CD: “MARIO CHRISTMAS” + “SUN”. Entrato immediatamente al #1 della classifica degli album più venduti su iTunes e per settimane nella Top 3, si aggiudica il disco di platino.
Il 24 novembre ha inizio dall’Auditorium Parco della Musica di Roma la nuova tournèe che vede Mario esibirsi nei più importanti teatri italiani. Il tour si conclude il 27 dicembre con un secondo concerto sold-out nella capitale. Un tour che riscuote ovunque un enorme successo di pubblico, tanto da raddoppiare alcune date, fra le quali Roma, Milano Bologna.
Il 2014 è un anno dedicato all’estero: l’album “Sun”, pubblicato con successo in Italia e in alcuni Paesi europei nel 2013, raggiunge anche i mercati di Olanda, Belgio, Francia, Portogallo e Sud America.
Il 22 maggio 2014 Mario Biondi è l’unico interprete italiano a prendere parte – in qualità di guest star – all’edizione 2013 degli Echo Jazz Awards, i premi ufficiali dell’industria discografica tedesca conferiti dalla Deutsche Phono-Akademie ai migliori artisti tedeschi e internazionali.
L’Estate 2014 ha visto Mario Biondi protagonista d’importanti concerti tra i principali festival Jazz In Italia e in Europa, che hanno preceduto la ricchissima tournèe autunnale, che ha visto il cantante toccare le più importanti capitali Europee, e registrare diversi sold out e un forte riscontro da parte della critica.

Il 25 novembre esce “A Very Special Mario Christmas” un cofanetto CD+DVD che raccoglie tutta la magia del precedente album “Mario Christmas” con l’aggiunta di tre nuovi brani e di un DVD che raccoglie le immagini del live registrato durante la tournèe di “Sun”.

A gennaio 2015 “Mario Christmas” viene certificato doppio platino.

Il 5 maggio 2015 esce il nuovo disco di inediti “Beyond” (Sony Music), anticipato in radio dal singolo “Love Is A Temple”.

Sempre il 5 maggio parte il tour italiano nei teatri “MARIO BIONDI LIVE 2015” (prodotto e organizzato da F&P Group), a cui seguirà quello internazionale con date in tutta Europa e in Asia (Ponderosa Music and Art).


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