GENOA (4-3-3) – 22 Corci; 3 Boci, 10 Besaggio, 13 Bolcano, 16 Macca (dal 10′ st 19 Cenci); 18 Ambrosini, 23 Sadiku, 25 Sahli (dal 10′ st 23 Likendja, dal 43′ st 42 Bornosuzov); 27 Marcandalli (dal 36′ st 4 Ghigliotti), 30 Gjini, 33 Accornero. A disp. 1 Mitrovic, 32 Asciotti, 2 Dellepiane, 8 Biaggi, 19 Parodi, 21 Palella, 31 Vassallo, 41 Losomba. All. L. Chiappino
EMPOLI (4-3-3): 71 Biagini; 19 Bolì, 14 Guarino, 39 Filì, 3 Rizza; 5 Degli Innocenti, 27 Renzi (dal 22′ st 36 Bonassi), 37 Kaczmarski (dal 1′ st 21 Fini); 8 Fazzini, 10 Baldanzi, 11 Magazzu (dal 19′ st 29 Sodero). A disp. 31 Fantoni, 77 Fontanelli, 7 Rossi, 13 Evangelisti, 25 Ignacchiti, 30 Barsi, 80 Peralta, 98 Dragoner. All. A. Buscè
Arbitro: C. Rinaldi di Bassano del Grappa (Licari-Landoni)
Marcatori: al 32′ 10 Besaggio (G), al 34′ 29 Sodero (E).
Note: Angoli Genoa 5 Empoli 7. Ammoniti: al 37′ 25 Sahli (G), al 12′ st 11 Magazzu, al 43′ st 10 Baldanzi (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 4′ st. Spettatori: 350 (partita giocata con stadio aperto al 100%, con raccomandazione di utilizzo mascherina in caso di assembramento per emergenza sanitaria).
E’ un punto pesante e decisivo quello conquistato dall’Empoli di mister Buscè ad undici minuti dalla fine dello scontro diretto salvezza in casa del Genoa. Così Genova, come successo per la squadra femminile in quel caso contro la Sampdoria, diventa teatro di festa azzurra. Il Genoa era passato in vantaggio al 32′ del primo tempo con Besaggio.
Il pareggio dell’Empoli che vale la permanenza in Primavera 1, la Serie A del campionato Primavera, lo realizza Sodero che era entrato al posto di Magazzu al 19′ del secondo tempo.