Va in una caffetteria del centro di Firenze per bere un caffè decaffeinato ma non gli va giù il prezzo dell’espresso e così chiama la Polizia Municipale. Un costo, 2 euro, ritenuto troppo salato dal cliente che, indispettito, ha deciso di reagire.
Gli Agenti, arrivati sul posto hanno sanzionato il titolare del locale per mille euro, non per il costo del caffè ma perché il prezzo era riportato solo nel menù digitale con il Qrcode e non esposto al bancone.
A parlare della vicenda è lo stesso titolare della caffetteria, Francesco Sanapo, che, con dei video pubblicati su Facebook, chiarisce come il suo caffè costi due euro in virtù della qualità del prodotto, proveniente da una piccola piantagione messicana e “preparato con molta professionalità dai miei baristi”.
Sull’accaduto, come si legge sulla stampa locale, è intervenuto anche il Presidente di Confartigianato Firenze, Alessandro Vittorio Sorani, che ha espresso solidarietà a Sanapo, sostenendo che “la qualità si paga ed è a vantaggio di tutti”. (fotografia generica di caffè in grani, di Nikolay Vasiliev su Unsplash)
