L’allarme era scattato nel pomeriggio di ieri, lunedì 13 giugno, quando la mamma si era recata dai Carabinieri per denunciare il rapimento della figlioletta Elena di 5 anni.
Come riportano diversi media, la donna avrebbe raccontato in lacrime ai Militari della tenenza di Mascalucia (Catania) che la piccola Elena era stata rapita mentre si trovava in auto con lei a Piano di Tremestieri Etneo.
La mamma la era appena andata a prendere all’asilo e stavano rientrando in casa quando, in base al racconto della donna, tre persone incappucciate e una armata di pistola avrebbero aperto la portiera della sua vettura prelevando e portando via Elena.
Le indagini sono partite immediatamente: gli investigatori, coordinati dalla Procura distrettuale di Catania, hanno sentito i genitori, gli zii e alcuni dei nonni della piccola, per ricostruire in maniera più dettagliata l’accaduto.
E poi poco fa il tragico epilogo: è stato rinvenuto il corpo senza vita della piccola Elena. I Carabinieri del comando provinciale di Catania si stanno recando sul posto. (fotografia di repertorio)
AGGIORNAMENTO: dopo un sopralluogo effettuato questa mattina nella sua abitazione, la donna sarebbe crollata ed avrebbe indicato ai Carabinieri il luogo in cui si trovava la figlioletta morta, un campo ad alcune centinaia di metri. Ora la donna, che aveva sostenuto di essere stata aggredita da tre uomini, insieme alla piccola, poi rapita, sarà reinterrogata. La tesi del rapimento, riporta La Repubblica, non aveva convinto gli inquirenti sia per l’assenza di tracce o impronte all’interno dell’auto della donna, sia per il fatto che le telecamere della zona non avevano registrato nulla di anomalo. Inoltre nessuno aveva visto nulla, l’aggressione a scopo di rapimento non aveva testimoni.
