Decide di prendere la pillola anticoncezionale per evitare altre gravidanze ma il marito pretende altri figli e per questo l’avrebbe minacciata di morte. Un 36enne marocchino è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti contro familiari e conviventi.
Nella serata di ieri, martedì 14 giugno, un donna che si trovava nella propria casa di Crevalcore, in provincia di Bologna, ha telefonato al 112 chiedendo aiuto, perché il marito la stava picchiando. Quando i Militari sono arrivati nell’abitazione, un casolare di campagna, sono stati accolti dal 36enne che, cercando di sminuire i fatti, riferiva di aver avuto solo una banale discussione con la moglie, una connazionale di 23 anni. La donna però, che si trovava accanto al marito e teneva in braccio il figlio di 3 anni, era spaventata e piangeva. La situazione generale e lo stato emotivo della giovane madre non hanno convinto i Carabinieri che, dopo essere entrati in casa, hanno avuto la conferma che si era verificata una violenta lite domestica le cui conseguenze, mobili fuori posto e pavimento ricoperto da stoviglie rotte, erano ancora visibili. Sentita dai Carabinieri, la donna ha detto loro di essere stata picchiata dal marito con cui aveva litigato dopo avergli negato un rapporto sessuale.
La donna ha inoltre riferito di altri episodi di violenza e minaccia verificatisi in passato, mai denunciati, per via del fatto di aver deciso di prendere la pillola anticoncezionale, contro la volontà del marito che pretendeva di avere altri figli. Soccorsa dai sanitari del 118, la 23enne è stata trasportata in una struttura sanitaria e dimessa con una prognosi di 10 giorni. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 36enne arrestato è stato portato in carcere. (fotografia di repertorio)