Al via il cosiddetto bonus benzina, un aiuto contro l’aumento del caro carburanti che arriva direttamente dai datori di lavori del settore privato per sostenere i costi di benzina, gasolio, Gpl, metano ed anche per la ricarica di veicoli elettrici.
Il bonus sarà erogato esclusivamente su base volontaria per un massimo di 200 euro a dipendente, non è tassato ed è integralmente deducibile dal reddito d’impresa. Lo possono ricevere tutti i lavoratori indipendentemente dallo stipendio, non essendo legato a limiti reddituali, e senza distinzione contrattuale: sarà il datore di lavoro a decidere se concederlo, a quali dipendenti darlo e in quale misura (potrebbe corrispondere anche un bonus inferiore ai 200 euro). Non è necessario per il lavoratore fare domanda.
La distribuzione dei voucher da parte del datore di lavoro dovrà essere effettuata entro il 12 gennaio 2023, sia in formato cartaceo che elettronico. Inoltre, i buoni dovranno riportare esplicitamente il loro valore nominale. Una volta ricevuto, il dipendente potrà poi consumare il bonus anche oltre il termine di scadenza.
Sono esclusi dall’agevolazione i lavoratori dipendenti della pubblica amministrazione, mentre vengono inclusi invece i dipendenti degli enti pubblici economici, assimilati ai dipendenti di datori di lavoro privato. (fotografia generica, di Willfried Wende su Unsplash)