Maggiormente propositivi, in avvio, sono i padroni di casa, ma il primo vero squillo è del Livorno, che, al 10′, si fa vedere con un colpo di testa di Cretella che finisce a lato non di molto. Fino alla mezz’ora, poi, non succede più niente, fino a quando Rodriguez, da due passi, si divora il gol del vantaggio sparando alto sulla corta respinta di Della Pina su un tentativo ancora di Cretella. Nel finale della prima frazione, però, sono i padroni di casa ad aumentare la pressione, con i rossoblù che si rendono pericolosi prima con Barduani, il cui tentativo a botta sicura viene deviato in angolo dalla difesa amaranto, e poi con Gasperini, che costringe Fogli alla respinta con i piedi al termine di un batti e ribatti all’interno dell’area piccola.
Nella ripresa Collacchioni getta subito nella mischia Ivani al posto di un evanescente Maresca, ma gli amaranto rischiano ancora al 48′ sulla punizione di Sciamanna e sugli sviluppi del successivo corner. Il Livorno risponde con una girata di Giampà al 54′ e, con il passare dei minuti, prende in mano il pallino del gioco. Dopo un pallonetto di Pecchia al 66′, al 79′ arriva l’episodio decisivo: Neri si incunea in area di rigore dove salta secco un difensore avversario che, per fermarlo, lo stende. Dal dischetto si presenta Frati, che prima si fa respingere la conclusione da Della Pina ma poi, come un falco, si getta sulla ribattuta ribabendo il pallone in rete. E nel convulso finale gli amaranto, solidi là dietro, non rischiano praticamente più niente.