Dopo la polemica scoppiata per la gestione dei daini nella pineta di Classe, ora a fare discutere nel Ravennate è la decisione del Comune di Ravenna relativamente ai pavoni nella frazione di Punta Marina Terme.
L’associazione animalista C.L.A.M.A.-Ravenna, in una nota, ha puntato il dito sull’“avviso pubblico per manifestazione di interesse per cattura e delocalizzazione di esemplari di pavone presenti nell’abitato di Punta Marina”.
Una notizia uscita “in contemporanea – precisa l’associazione – alla consegna dei relativi documenti, previa richiesta di accesso atti del consigliere di opposizione Alvaro Ancisi”. Come “per la determina regionale per i daini, la cattura sarebbe a costo zero per gli operatori economici i quali, è evidente, dovranno trarre un guadagno da tali operazioni: viene richiesta infatti esperienza in ambito di allevamenti ornamentali e avicoli, altroché benessere animale”.
C.L.A.M.A.-Ravenna propone che venga ritirata la determina e che si opti per una coabitazione pavoni-umani anche in chiave di valorizzazione turistica della zona: niente gabbie, dunque, nessun trasferimento ma una convivenza nel rispetto del benessere di animali nati e cresciuti in libertà, pensando ad accorgimenti per andare incontro anche ai cittadini che lamentano qualche disagio. Ad esempio incrementando la pulizia stradale, necessaria a prescindere dai pavoni.
Intanto la notizia sta facendo sta diventando virale e non solo in Italia: è sbarcata infatti anche sul sito internet de “The Times” con un articolo dal titolo “Italian villagers are no fans of marauding peacocks”. (fotografia generica di pavone, di James Wainscoat su Unsplash)
F.B.