Biagio Antonacci ha annunciato nuove date, nel 2023, per il suo “Palco Centrale Tour”, tour che arriva nel trentennale di “Liberatemi”, l’album che nel 1992 lo portò al successo.
L’artista milanese, 59 anni, è attualmente impegnato nella prima tranche del tour, partito lo scorso 8 novembre. Prossimamente sarà a Torino (14 dicembre), Firenze (17 dicembre) e Assago (MI) il 19 e il 20 dicembre.
A maggio il tour ripartirà da Padova (il 4) e toccherà poi Mantova (l’11), Rimini (il 13), Bari (il 16), Reggio Calabria (il 23) ed Eboli (SA) il 25.
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Sono passati tre anni e mezzo dall’ultimo tour, con Laura Pausini nel 2019.
In oltre trent’anni di carriera Biagio Antonacci non era mai stato così a lungo lontano dai palchi: “Nell’autunno del 2020 avrei dovuto fare una serie di piccoli concerti al Teatro Carcano di Milano, raccontandomi chitarra e voce, poi la pandemia ha mandato in fumo tutti i piani. Ho avuto per un paio di giorni brutti attacchi d’ansia. È successo al quarto o al quinto mese di pandemia, quando mi sono reso conto che non sarebbe stato così semplice uscirne. E ho vissuto uno smarrimento personale: per due anni non ho scritto un verso. Mi sono reinventato liutaio: ho imparato dai tutorial su YouTube a riparare le chitarre e ho passato il tempo così. Quando le restrizioni si sono allentate mi sono detto che non potevo aspettare ancora: sarebbero passati addirittura quattro anni dall’ultima volta su un palco. Così ho messo in piedi questo tour”.
Biagio spiega anche perché non sarà in gara al prossimo Festival di Sanremo: “È bellissimo e migliora di anno in anno. Amadeus ha aperto le porte alla nuova musica, lì. Ma non ho intenzione di andare in gara. Bisogna avere non solo la canzone giusta, ma anche lo spirito giusto. A Sanremo te la fai sotto. Se mi fate fare concerti, non ho paura di niente. In tv mi viene l’ansia, invece. Non sarei in grado di farlo a livello emotivo”.
Viva l’onestà!