A sei anni dall’ultimo singolo da solista (dal 2017 ha sempre fatto brani con feat.), Fabio Rovazzi torna da domani, domenica 1 gennaio, con il nuovo singolo “Niente è per sempre”: un nuovo racconto della società di oggi attraverso la provocazione tipica dell’artista.
Un brano nato dall’esigenza di sottolineare quanto siamo abituati a soffermarci sulle banalità, dando molto più peso alla superficialità piuttosto a che pensare a risolvere i problemi e dare peso ai valori importanti. “C’è qualcuno che si ammazza/ Ho la soluzione in tasca/ Non chiamo l’ambulanza, filmo/ Mi sono tagliato con la carta/ il panino ha troppa salsa/ chissa’ come si sta, in Ucraina” dice nel testo. Continuando con la riflessione: “Non succederà più, almeno per me/ Che il tempo che ho lo uso per ostinarmi a dare un senso a tutto quando poi banalmente…”.
Oltre a tutto quello di cui ci siamo dimenticati, perché la memoria è labile e “niente è per sempre”. “Che fine hanno fatto i banchi a rotelle, Che fine hanno fatto tutti gli orsi del nord/ l’ossigeno ad Hong Kong/ i soldi che ho: va tutto in bollette” dice nel testo.
Conclude poi trattando l’insoddisfazione del capitalismo: più abbiamo e più desideriamo. “E ora vedo dall’alto del nuovo terrazzo, il palazzo di fronte più alto…”.
Il brano è scritto da Fabio Rovazzi con la collaborazione di Paolo Antonacci e composto e prodotto da Davide Simonetta.