Amadeus, direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo, è stato sentito dalla Digos di Milano per il “caso Blanco”, per il danneggiamento dei vasi avvenuto durante la prima serata del festival. Il conduttore è stato ascoltato come persona informata sui fatti su delega della procura di Imperia.
Durante la prima serata del festival, lo scorso 7 febbraio, a causa di un problema tecnico Blanco è andato su tutte le furie, arrivando a distruggere la scenografia prendendo a calci i fiori che lo circondavano. Un gesto che ha scatenato i fischi del pubblico in sala e tante critiche sui social. L’artista poi aveva spiegato che si era arrabbiato per dei problemi di audio che aveva segnalato ai tecnici, ma che non erano stati risolti: “Il significato è che non andava la voce quindi ho detto mi diverto comunque, tanto la musica è la musica. La cosa bella della musica è che non bisogna sempre seguire uno schema. Ci sono volte in cui le cose non vanno bene, come in questo caso, ma ho cercato comunque di divertirmi”. Una giustificazione che non ha trovato il consenso del pubblico. Blanco poi si è scusato con un post, in cui ha spiegato che avrebbe dovuto rotolarsi tra le rose e non distruggerle.
Amadeus aveva cercato di calmare il cantante per poi riprendere con lo spettacolo, ma ormai il danno era fatto e dalle polemiche si è passati all’inchiesta: qualche giorno dopo la procura di Imperia aveva fatto sapere di aver aperto un fascicolo, accogliendo un esposto presentato da Codacons, e iscritto il cantante nel registro degli indagati.
(foto: pagina Facebook del Festival di Sanremo)
