Giulia Tramontano è stata colpita con 37 coltellate, di cui due letali al collo. Come riferiscono diversi media, è quanto avrebbe rivelato l’autopsia, effettuata oggi, venerdì 9 giugno, sul corpo della 29enne, incinta di 7 mesi, uccisa nella sua abitazione di Senago, nel Milanese. Reo confesso del delitto il fidanzato 30enne, Alessandro Impagnatiello.
Dagli esami è inoltre emerso che Giulia non ha provato a difendersi. Le coltellate sono state inferte quasi tutte nella parte alta del corpo, tra cui il volto, e una ha perforato un polmone, mentre non risultano segni di coltellate al ventre.
Servirà più tempo per altre risposte, tra cui gli esami tossicologici e quelli sul feto. Con le analisi effettuate oggi, risulta difficile datare con precisione il delitto, che dovrebbe essere avvenuto sabato 27 maggio, tra le 19.00 e le 20.30: le ustioni hanno infatti alterato i tessuti e non ci sono macchie ipostatiche.
La Procura di Milano indaga per omicidio aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale. (fotografia da Instagram)