La salma è stata ritrovata in un punto indicato da un testimone nell’ambito delle indagini relative alla scomparsa di Gaetano Impellizzeri, risalente al 2014.
Da quanto emerso, sembrerebbe che l’esame del DNA confermerà quando gli inquirenti già sanno. La Procura di Reggio Emilia ritiene infatti che il corpo ritrovato sotterrato in una casa colonica nella campagna di Castelnuovo di Sotto appartenga a Gaetano Impellizzeri, commerciante siciliano di Messina scomparso nel febbraio 2014 durante un viaggio di lavoro.
Informazioni certe si avranno a seguito dell’autopsia e dell’identificazione del cadavere, ma sarebbero già tre gli indagati per quello che si pensa essere un omicidio commesso con arma da fuoco.
Sarebbero state le parole di un testimone che sta collaborando alle indagini a guidare le ricerche che hanno permesso ai carabinieri di ritrovare la salma. Di Gaetano Impellizzeri si sa che, all’epoca della scomparsa, si trovava in difficoltà economica e stava provando a rilanciarsi con un’attività legata alle auto. La sua scomparsa potrebbe dunque essere legata a un giro d’affari.