Tragedia alle Terme di Cretone, dove un bimbo di soli otto anni è deceduto dopo essere stato risucchiato dallo scarico di una delle vasche.
Stephen, questo il nome del bimbo di origine russa, nel pomeriggio del 16 agosto si trovava insieme alla famiglia alle terme di Cretone, a pochi chilometri di distanza da Roma, tra Palombara Sabina e Passo Corese. Intorno alle 18,30, mentre era con i genitori, il piccolo è caduto per cause in corso di accertamento in una delle tre vasche della struttura in cui si stavano eseguendo le operazioni di pulitura, essendo l’orario di chiusura.
Da quanto finora appreso, come riporta Fanpage.it, lo scarico della piscina lo avrebbe risucchiato: il corpo del piccolo è stato portato nelle condotte dell’acqua dove è morto annegato. Alcuni testimoni avrebbero provato a salvarlo rischiando anche loro di essere risucchiati. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno impiegato un’ora per estrarre il corpo del bimbo.
Sono attualmente in corso indagini per capire se la struttura termale abbia agito secondo norma e per ricostruire la dinamica del tragico incidente.
