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141.056 spettatori nel weekend del Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini: vince Martin, “Bez” e “Pecco” completano il podio Ducati

Il Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini chiude con 141.056 spettatori nei tre giorni a Misano World Circuit. E’ stata una domenica fantastica e carica di emozioni, che ha chiuso il weekend di gara e una settimana di eventi per la piena soddisfazione dei promotori.

Dall’inviato Gigi Ravaglia / Foto Dario Aio.

Dichiarazione dei promotori Repubblica San Marino, Regione Emilia Romagna, comuni della Riviera di Rimini e Misano World Circuit 
“Abbiamo trasmesso un segnale di straordinaria vitalità da un territorio che intorno alla passione per le corse e ad un distretto industriale di valore mondiale espresso dalla Motor Valley ha consolidato eventi capaci di valorizzare la destinazione turistica. Il successo di pubblico, ha aspetti di ulteriore soddisfazione se si considera che circa il 65% degli abbonamenti acquistati in prevendita proviene da luoghi distanti mediamente 300 km dalla Riders’ Land, con evidente domanda di pernottamenti sul territorio. Ringraziamo tutti coloro che hanno arricchito il palinsesto di The Riders’ Experience, generando eventi che hanno intrattenuto i tifosi e valorizzato l’intera settimana del Gran Premio. Abbiamo riscontri di piena soddisfazione dal sistema dell’accoglienza, ci sono le premesse per un’ulteriore crescita, in vista delle prossime edizioni”.

Andrea Albani

Andrea Albani al microfono di Gigi Ravaglia:

Jorge Martin al microfono di Gigi Ravaglia:

MotoGP

Al Misano World Circuit “Marco Simoncelli“… Terminator c’è !!! Jorge Martin firma il triplete perfetto, pole position, Sprint Race e gara lunga e arriva festante sulla moto, con la bandiera spagnola legata al collo, che non ha slacciato neppure alla affollatissima festa box, con i tecnici del suo team e amici, nel dopo podio. Perfetto, impeccabile il portacolori Pramac nella tre giorni Romagnola; ma altrettanto bravi sono stati Marco Bezzecchi e “Pecco“ Bagnaia, che l’hanno e non poco impensierito, fin quando il dolore per gli incidenti spettacolari di domenica scorsa a Barcellona, non si è accentuato, consigliando loro prudenza.

Marco Bezzecchi al microfono di Gigi Ravaglia:

 

Chiamarli eroi forse è troppo, ma sono campioni che sfidano il pericolo, anche quando non sono al meglio della condizione fisica; il doppio podio per entrambi, è comunque un risultato impensabile alla vigilia e va sottolineato il grande lavoro di medici e fisioterapisti. E il pubblico coloratissimo (…da giallo Vale, a rosso Ducati!!!) l’ha capito e nell’immancabile invasione di pista, l’applauso calorosissimo, non ha fatto distinzioni. Anche il doppio quarto posto di Dani Pedrosa ha dell’incredibile; oltre al grande merito, di aver sviluppato e reso competitiva la KTM, resta un gran “Manico“ e a 38 anni, si fa rimpiangere dall’Honda (… che potrebbe perdere con un anno di anticipo Marc Marquez, settimo all’arrivo, interessato alla Ducati del Gresini Racing, per fare coppia con il fratello Alex!!!).

Marco Marquez (Foto Dario Aio)

Quinta e sesta l’Aprilia di Vinales e Oliveira, nono Marini. Con il doppio gesso, è venuto a salutare fan e amici anche Enea Bastianini, sempre più in credito con la buona sorte. La classifica mondiale, vede ridotto il margine utile di Bagnaia 283 punti, Martin 247 e Bezzecchi 218; il mondiale se lo giocheranno in famiglia.

Jorge, Bez e Pecco in conferenza stampa ( Foto Dario Aio )
Pecco Bagnaia in conferenza stampa ( Foto Dario Aio )

“Pecco” Bagnaia al microfono di Gigi Ravaglia:

 

 

Moto E

Grande festa per tutta la Riders’ Land con Mattia Casadei, riminese campione del mondo della MotoE, che autografa il titolo delle elettriche, dopo Matteo Ferrari. Si decide tutto in gara 1; il por tacolori del Team Pons, vince al photofinish su Garzò, terzo Spinelli e Torres punito con un doppio long-lap, per avere anticipato la partenza. Matteo Ferrari? Contento di aver lottato fino all’ ultimo per la riconquista del titolo, mette in bacheca un altro podio mondiale con il Team Gresini, ma resta il rammarico per la pole position conquistata e sanzionata con la decima posizione in griglia di partenza, per la pressione irregolare di una gomma.

Matteo Ferrari in piega con la nuova livrea del Team Gresini Racing ( Foto Dario Aio )

Matteo Ferrari al microfono di Gigi Ravaglia:

Moto 2

Pedro Acosta non è più rookie “Meraviglia“, ma è il pilota più forte anche in Moto 2. A Celestino Vietti molto al limite, è riuscito l’aggancio, non il sorpasso e il diciannovenne campioncino di Puerto de Mazzarròn è arrivato impennando. Dopo la vittoria in Austria, la piazza d’onore conferma “Cele“ in grande spolvero. Più in difficoltà Arbolino, scattato dalla nona casella; ha rimontato in gara e ha conteso il terzo gradone del podio a Lopes. Caduti Foggia, Lowes e Aldeguer. E la copertina, la merita tutta anche Mattia Pasini, alla seconda wild-card stagionale; ha chiuso in top ten e a 38 anni, sogna ancora un Team competitivo, non il commento televisivo.

Classifica Mondiale: Acosta 211 punti, Arbolino 177, Dixon 146, Canet 116, Pasini 11.

Pedro Acosta con Gigi Ravaglia ( Foto Dario Aio )

Pedro Acosta al microfono di Gigi Ravaglia:

Moto 3

E’ nato un nuovo campionissimo? Vincitore della European Talent Cup nel 2020 e della MotoGP Rookies Cup l’anno successivo, il Colombiano David Alonso, classe 2006, ha centrato al “Simoncelli“ la terza vittoria stagionale. Sorpassi, carenate, emozionantissimo il duello con Masià e Oncu; la Gas Gas Aspar ci ha visto giusto. Quarto Sasaki. Ancora uno zero per Daniel Holgado, caduto al Montmelò, non è andato oltre la 16° posizione. Toba regala al Sic58 un promettente sesto posto, Romano Fenati decimo in rimonta e Stefano Nepa 13°.

Classifica Mondiale: Holgado 161 punti, Sasaki 157, Masia 149, Oncu 144, Alonso 140, Toba 59,Rossi 33, Migno 17.

Alonso al microfono di Gigi Ravaglia ( Foto Dario Aio )

David Alonso al microfono di Gigi Ravaglia:

Numerose, come ogni anno, le personalità che hanno preso parte all’evento, a cominciare dai rappresentanti del mondo politico. Presenti gli Eccellentissimi Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino, Alessandro Scarano e Adele Tonini, e per la prima volta a Misano World Circuit, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze Lucia Albano. Presenti anche il presidente della Regione Emilia–Romagna Stefano Bonaccini, l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini, i Segretari di Stato della Repubblica di San Marino Teodoro Lonfernini, Marco Gatti, Gian Nicola Berti e Fabio Righi e il Capo della Segreteria politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna Gianmaria Manghi. Non solo autorità politiche: hanno assistito all’evento anche il Prefetto di Rimini Rosa Maria Padovano, il Questore Rosanna Lavezzaro ed il Vescovo Nicolò Anselmi, oltre al Comandante delle Forze Aeree Giancarlo Ciappini, il Capo di Stato Maggiore Enrico Credendino e il Capitano di Fregiata Rino Gentile.

Autorità in pista (Foto Dario Aio)
Giacomo Agostini (foto Dario Aio)

Giacomo Agostini al microfono di Gigi Ravaglia:

Tanti anche i personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo ospiti dei team del Motomondiale, a cominciare da Valentino Rossi, presente per tutto il weekend, e Cesare Cremonini. In rappresentanza del mondo sportivo anche Max Biaggi, la campionessa del mondo di nuoto paralimpico Giulia Ghiretti e gli atleti Red Bull Dorothea Wierer, Airton Cozzolino, Alessandro Mazzara, Claudia Pagnini e Andrea Adamo. Ospiti dei promotori Claudio Cecchetto, Paolo Cevoli e il giornalista Matteo Marani, presidente della Lega Pro. Avvistati in questi giorni anche Andrea Dovizioso, Jimmy Ghione e i cantanti di Amici Isobel e Cricca. Emozioni anche prima della partenza della gara di MotoGP, con lo spettacolare sorvolo degli aerei F-35B e AV-8B Harrier della Marina Militare Italiana, con le loro evoluzioni sopra al circuito e gli inni nazionali sammarinese ed italiano in versione rock, suonati dalla chitarra elettrica a forma di Giulio Maceroni e interpretati dalla splendida voce di Alberta Saccani, cantante riminese che da alcuni anni risiede a San Marino.

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