Tragedia evitata grazie al provvidenziale intervento di un Ispettore della Guardia di Finanza del comando provinciale di Reggio Emilia che, libero dal servizio e in abiti civili, è intervenuto prontamente e ha salvato la vita a un bambino di età compresa tra i tre e i quattro anni, che stava soffocando.
Il Militare, giunto nei pressi di un supermercato reggiano per svolgere commissioni personali, è stato richiamato dalle urla e dal trambusto di una donna, seduta in terra vicino alla sua auto e in preda al panico poiché il suo bambino non riusciva più a respirare. Il finanziere, con il consenso della donna, ha praticato al piccolo, che non mostrava alcun segnale di ripresa, la manovra di Heimlich grazie alla quale il bimbo è riuscito a espellere le sostanze che gli ostruivano le vie aeree. Il piccolo, dopo circa un minuto e mezzo, ha così ripreso conoscenza, superando l’evidente la crisi.
Il bambino è stato poi affidato, sano e salvo, al personale sanitario del 118, intervenuto sul posto.
A Reggio Emilia le Fiamme Gialle partecipano, con cadenza biennale, a un corso di manovre di primo soccorso e utilizzo del defibrillatore. Proprio la scorsa settimana sono stati abilitati ulteriori 10 finanzieri all’utilizzo della strumentazione di soccorso, nonché alle manovre disostruttive, come quella messa in pratica nel parcheggio del supermercato e che ha consentito di salvare la vita al piccolo. (fotografia di repertorio)