L’ultimo giorno di mercato, utile per comprare calciatori al di fuori degli svincolati, si è concluso per il Livorno con un nulla di fatto. O meglio, ieri non sono arrivate ufficialità mentre nel pomeriggio di oggi, venerdì 2 febbraio, la società ha comunicato l’acquisto di Simone Rossetti, attaccante appena svincolatosi dal Novara in serie C e autore di 2 reti in 13 presenze. Chi si aspettava quindi un degno sostituto di Cesarini, dopo il grave infortunio che gli impedirà di scendere in campo per il resto della stagione resterà deluso. La società infatti ha deciso di prendere l’ennesima prima punta, la quarta insieme a Tenkorang, Cori e Luis Enrique. Così come sono quattro il numero dei portieri a disposizione di Fossati dopo l’innesto di Lorenzo Facchetti, classe 2004, in prestito dall’AlbinoLeffe. Un caso forse più unico che raro.
Purtroppo questa sessione invernale non ha regalato particolari gioie. Quello che veramente serviva per far fare un salto di qualità alla squadra in un campionato di rara mediocrità come quello attuale non è arrivato. Nessuna traccia di un vero bomber (Rossetti l’unica stagione in cui è andato in doppia cifra è addirittura la 2016-2017 senza contare che non vede il campo da metà novembre e che a dicembre ha rimediato uno stiramento). Nessuna traccia neanche del classico numero 10 capace di saltare l’uomo e di fornire assist preziosi ai compagni. Gli ultimi arrivati (da Tenkorang a Likaxhiu passando per Tanasa, Schiaroli e Goffredi) al momento non hanno portato niente alla causa amaranto.
