Teniamo Botta è il grande progetto che Radio Bruno ha messo in campo a sostegno dei terremotati dopo gli sconvolgimenti per le scosse del maggio 2012 in Emilia Romagna e Lombardia.
Sono stati giorni concitati quelli delle scosse, quando anche nella sede centrale di Radio Bruno a Carpi, ora trasferita, si aprirono crepe nei muri mentre i conduttori erano in diretta. Domenica mattina venti maggio il primo filo diretto con gli ascoltatori in un’area più circoscritta, tra Finale Emilia e il ferrarese. Poi la scossa più devastante e in un territorio ancora più vasto, il 29 maggio alle 9 del mattino, quando si registrarono crolli anche in capannoni dove si trovavano lavoratori e si contarono vittime e feriti. Le dirette radiofoniche furono drammatiche, ma consentirono in tempo reale di informare gli ascoltatori su cosa stesse avvenendo, di mettere in contatto chi chiedeva aiuto con i soccorsi, di rassicurare sui bimbi al sicuro nelle scuole, su quali fossero le strade bloccate al traffico da evitare. Ascoltatori da zone non colpite del terremoto iniziarono a fare riferimento a Radio Bruno per sapere quali aiuti portare, a chi e dove, anche perché in quel periodo la Protezione Civile si stava riorganizzando e c’erano ritardi. Ma Radio Bruno voleva fare di più.
Nei giorni successivi le scosse, Clarissa Martinelli in diretta radio invitava i terremotati alle prese con sconvolgimenti radicali delle loro vite a “tenere botta”, che significa “resistere, tenere duro” in emiliano. Gli ascoltatori rispondevano “Teniamo botta!”. Così, quando si è pensato di ideare subito una raccolta fondi attraverso magliette, Vincenzo Vezzali ha ideato una grafica con un cuore attraversato da una crepa e la scritta Teniamo Botta e l’editore, Gianni Prandi, ha finanziato le prime mille. La maglietta è diventata un simbolo di resilienza e, con una donazione da 10 euro in cambio, ha consentito di raccogliere circa 700.000 euro destinati a decine di aiuti concreti sul territorio rendicontati dettagliatamente attraverso il portale della radio. La prima azione fu noleggiare tensostrutture per allestire spazi dedicati all’infanzia che poi diventarono scuole temporanee fino all’arrivo dei prefabbricati.
Il 3 Luglio Teniamo Botta è diventato un grande concerto a Modena, nell’area che nel 2017 Vasco Rossi ha ribattezzato Modena Park al Parco Ferrari: il più grande e affollato evento gratuito nella storia della città. Oltre 40.000 persone ad applaudire Modà, Francesco Renga, Emma, Dolcenera, Marco Mengoni, Stadio, Nomadi, Zero Assoluto, Sonohra, Gemelli Diversi, Andrea Mingardi, Povia, Matteo Becucci, Antonino, Virginio Ridillo, Controtempo, Irene Fornaciari, Annalisa, Matteo Macchioni, Maurizio Solieri Con La Steve Rogers Band, Antonella Lo Coco, Simona Molinari, Cisco. Presentatore d’eccezione, l’amico di sempre di Radio Bruno Paolo Belli.
Successivamente, un importante team ha realizzato la vela della barca Bellarofonte III Lungarotta con il logo Teniamo Botta stagliato su un magnifico sfondo azzurro e ha attraversato l’Oceano da Las Palmas a Santa Lucia, nei caraibi.
Con l’aiuto della Diocesi di Carpi e la disponibilità di uno degli assistenti del Santo Padre, alcune magliette simbolo della volontà di resistere alle avversità Teniamo Botta! sono state donate anche a Papa Joseph Ratzinger in occasione della sua visita a Rovereto Sul Secchia (Mo) nella mattinata di martedì 26 giugno.
Il Papa, circondato da bambini con la t shirt Teniamo Botta!, poco prima di ripartire, ha sorriso citando le magliette ricevute in regalo e ringraziando.