Avrebbe tappezzato, probabilmente mosso dalla gelosia, le strade del paese con le foto, in posizioni sessualmente provocanti, della sua ex fidanzatina di 13 anni e l’esplicita offerta di prestazioni sessuali a pagamento. Il grave episodio, contestato al minore, è accaduto nei giorni scorsi in un comune della provincia di Salerno e per questo un 17enne è finito in una comunità su disposizione della Procura dei minorenni di Salerno.
“Il provvedimento – si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook dalla Polizia Postale – attiene ad un episodio di revenge porn – ovvero ad una condotta, prevista dall’art. 612-ter del codice penale, di abuso sessuale basato sulla diffusione di immagini intime distribuite senza il consenso della persona ritratta – verificatosi alcuni giorni orsono in un piccolo centro del salernitano”.
La Polizia Postale, anche in considerazione del fatto che in questo periodo si trascorre molto tempo online, “invita alla massima prudenza, cercando di evitare l’invio di immagini o video di contenuti intimi e ricordando che, qualora i soggetti coinvolti siano minori, sussistono fattispecie di pornografia minorile. Oltre all’eventuale pericolo di un successivo uso illecito, spesso con il fine di ritorsione o di vendetta, da parte di chi riceve le immagini vi è, altresì, un problema legato alla sicurezza dei dispositivi. Infatti, soggetti terzi malintenzionati possono accedere abusivamente ad uno dei dispositivi acquisendone il contenuto per divulgarlo o per ricattare la vittima”.
La Polizia Postale rinnova comunque l’appello a denunciare immediatamente. (fotografia di repertorio)