Questo venerdì 16 dicembre il mondo del calcio piange la scomparsa di Sinisa Mihajlovic, ex calciatore di Roma, Sampdoria, Lazio e Inter e successivamente allenatore di Serie A. Il tecnico serbo si è spento a 53 anni per leucemia.
Sono state due le vite di Sinisa Mihajlovic. Una “prima” e una “dopo”. Non in contrasto, però: non un’esistenza da Dottor Jekyll e una da Mister Hyde. Tutt’altro. Un filo le ha unite, solido e sempre ben teso: la tenacia e la coerenza. “Prima” Sinisa è stato un grande calciatore e un ottimo allenatore. “Dopo” è stato un uomo che, con il medesimo carattere battagliero che esibiva in campo o in panchina, ha combattuto contro il peggior nemico che possa presentarsi: il dolore.