Una recita di Natale senza riferimenti cattolici, senza il nome di Gesù, senza Natività e senza angeli, questo per non urtare la sensibilità delle famiglie dei bambini di altre religioni. E’ la decisione presa dalle insegnanti della scuola primaria di Agna, in provincia di Padova, e che ha sollevato numerose polemiche tra genitori e alunni.
Alcune parole legate alla tradizione natalizia, come riporta Il Gazzettino, sarebbero state sostituite per evitare riferimenti cattolici: Gesù ad esempio sarebbe diventato “Cucù“.
A raccontare al media locale l’accaduto è stato un papà, risentito anche per il fatto che la decisione sarebbe stata prese dalle maestre senza avvisare in alcun modo i genitori.
L’uomo ha così contattato il parroco don Fabio Bettin per esporgli la questione e anche il sindaco Gianluca Piva, il quale avrebbe promesso di indagare personalmente per fare chiarezza sulle motivazioni alla base della decisione. Alcuni genitori avrebbero deciso di non far partecipare i propri figli alla recita natalizia, proprio in segno di protesta. (fotografia generica di presepe, di Douglas Mendes su pexels.com)
Un mussulmano mi ha detto che noi italiani siamo dei miscredenti. Nessuno di loro è offeso perché crediamo in Gesù (che loro reputano un profeta) ma perché siamo degli atei. Si meravigliano del nostro servilismo
Chi professa altre fedi non si offende perché noi celebriamo la nascita di Cristo. È ora di finirla con questi falsi buonismo. Genitori ribellatevi non mandate i vostri figli da insegnanti così falsi e vuoti
Quelle maestre andrebbero radiate!
“Se vi vergognerete di me anche io mi vergognerò di voi DIFRONTE AL PADRE MIO” Queste parole di Gesù andrebbero fatte meditare alle insegnanti di detta scuola. Non solo, è uno scandalo anche per i piccoli e a tal proposito Gesù stesso ha avuto parole dure, con un ” Guai a voi … ” etc, leggere il passo evangelico che fa venire i brividi.