Va all’esame della patente di guida con tanto di auricolare, cellulare e trasmittente, ma le va male, anzi malissimo, perché, non solo l’esaminatrice la scopre, ma una parte dell’apparecchio le rimane incastrato nell’orecchio e così deve recarsi all’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
Protagonista una 32enne modenese che nella mattinata di martedì scorso, 22 giugno, si è presentata all’esame di teoria per conseguire la patente nei locali della Motorizzazione Civile di Reggio. La donna era munita di una complessa apparecchiatura che le consentiva di comunicare con l’esterno e ricevere le risposte del quiz, ma la responsabile d’esame, utilizzando un apposito scanner, ha rilevato la presenza di fonti elettroniche di trasmissione, mandando all’aria i suoi piani.
La donna ha svolto l’esame senza commettere errori ma ha poi dovuto ammettere di avere utilizzato uno stratagemma: l’esaminatrice ha così richiesto l’intervento degli Agenti della Polizia Stradale che, giunti sul posto, hanno denunciato per truffa la 32enne, ovviamente bocciata all’esame, e l’hanno accompagnata in ospedale per rimuovere l’auricolare rimastole incastrato nel padiglione auricolare. L’apparecchiatura, del valore di migliaia di euro, è stata sequestrata. Sono in corso indagini per individuare il complice della donna. (fotografia di repertorio, dalla pagina Facebook della Questura di Reggio Emilia)