“Non posso vincere. Non posso vincere”. Questa l’amara conclusione della giovane popstar sugli hater che sui social le rivolgono veleno e insulti. Bilie Eilish, dopo aver inaugurato il suo tour mondiale con un messaggio contro il body shaming, è tornata a parlare dell’argomento sulla rivista britannica Dazed.
La giovane californiana è diventata in breve tempo un simbolo per un’intera generazione,
anche grazie ai suoi look oversize e la scelta di non ostentare la propria femminilità.
Dopo aver pubblicato alcune immagini in bikini della sua vacanza alla Hawaii, però, è finita nel mirino degli hater.
Alcuni tra le centinaia di commenti erano del tipo: ‘Come osa parlare di non voler essere sessualizzata e indossare questo’. Altri ancora dicevano ‘Non mi piace perché appena ha compiuto 18 anni è diventata una putt***a’.
Ragazzi “non posso vincere, non posso”, ha dichiarato la Eilish.
La 18enne ha da sempre un rapporto tormentato con il suo corpo e dichiara: “L’unica ragione per cui indossavo abiti oversize era perché odiavo il mio corpo. C’è stato un momento l’anno scorso in cui quando ero nuda non riconoscevo il mio corpo perché non lo guardavo da un po’. A volte lo guardavo e mi chiedevo a chi appartenesse. Non è che ora mi piaccia, ma è un po’ più ok per me”, ha spiegato.