Non si arrestano gli incidenti mortali sul lavoro che anche oggi, martedì 10 agosto, purtroppo fanno registrare una vittima: come riportano diversi media tra cui l’Ansa e Il Giorno, un 36enne ha perso la vita questa mattina, poco dopo le 8.00, in un’azienda di San Paolo d’Argon, in provincia di Bergamo.
L’uomo, un operaio indiano, è precipitato da un’altezza di oltre otto metri all’interno della fonderia Toora Casting di via Mazzini, che produce componenti d’alluminio per auto. Nonostante la rete sottostante di protezione fosse stata installata, scrive Il Giorno, forse un difetto o un foro non avrebbero impedito la caduta dell’uomo che ha sbattuto con violenza la testa a terra, morendo sul colpo. A nulla sono serviti i tentativi del personale sanitario giunto sul posto.
L’uomo viveva a Presezzo ed era dipendente di una ditta di Brembate Sopra che effettua lavori di rimozione dell’amianto.
Intervenuti sul luogo dell’incidente mortale anche Ats e Carabinieri che ora dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Si tratta della seconda vittima sul lavoro in appena 24 ore: ieri, nel Foggiano, è morto un operaio di 47 anni schiacciato da una lastra di calcestruzzo. Domenica scorsa, 8 agosto, in Valtellina aveva perso la vita un guardacaccia neoassunto di 18 anni. (fotografia di repertorio)