Non ce l’ha fatta Angelo, il cane diventato il simbolo delle sofferenze degli animali coinvolti nei terribili incendi che hanno devastato l’Oristanese, in Sardegna, a fine luglio. Il cane è morto nella giornata di ieri, martedì 3 agosto.
L’animale era stato chiamato Angelo dal nome del veterinario Angelo Delogu che lo aveva trovato su un muretto a Tresnuraghes e poi soccorso: presentava diverse ustioni e per questo è stato subito trasferito alla Clinica Veterinaria Duemari di Oristano.
Proprio un post pubblicato su Facebook dalla Clinica avvertiva che le condizioni del povero cane stavano peggiorando: “Angelo sta molto male, il suo organismo sta cedendo” e dopo qualche ora con tre semplici parole “Non soffre più” i veterinari ne hanno comunicato la morte.
Angelo, come la cerbiatta chiamata Luzzurzesa, trovata accanto al corpo carbonizzato della madre, era riuscito a sopravvivere ai roghi che avevano devastato Montiferru, ma purtroppo le ustioni rimediate ai polpastrelli, sul muso e sulla pancia si sono rivelate troppo gravi, nonostante le costanti cure a cui è stato sottoposto.
Intanto alla clinica continuano ad arrivare animali feriti: ieri è stata ricoverata una femmina di cinghiale che presenta ustioni alle zampe. (fotografia di copertina degli incendi di fine luglio, dal sito internet vigilfuoco.tv)