Al catasto era registrato come locale antibagno, ma di fatto era stato adibito a serra per la coltivazione di piante di marijuana. A scoprirlo i Carabinieri della stazione di Gattatico, comune al confine tra la provincia reggiana e quella parmense.
I Militari, con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti, hanno così denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 22enne operaio, residente nel Reggiano. I Carabinieri hanno proceduto al sequestro della stessa serra unitamente a 4 piante di marijuana, alte 80 cm, che erano coltivate nell’antibagno dell’abitazione. Al giovane i Militari hanno anche sequestrato una decina di grammi di marjuana, una ventina di hascisc e un bilancino di precisione che lo stesso deteneva nella sua camera da letto.
È accaduto nella mattinata di ieri, mercoledì 20 aprile, quando i Carabinieri di Gattatico, recatisi presso l’abitazione dell’uomo hanno eseguito una perquisizione domiciliare che si è conclusa con esito positivo: i Militari hanno accertato come all’interno dei locali dell’antibagno, l’uomo avesse ricavato una serra artigianale con tanto di telo termico, ventilatore elettrico, filtro per l’aria, umidificatore e temporizzatore elettrico. All’interno sono state rinvenute quattro piante di marijuana coltivate in vasi, alte circa 80 cm.
Alla luce delle risultanze emerse, il giovane è stato condotto in caserma e denunciato. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi, al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.