L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha autorizzato l’uso di due anticorpi monoclonali per il trattamento del Covid-19, con alcune condizioni e per una categoria limitata di pazienti. Il via libera è stato dato, come riporta La Repubblica, ai due anticorpi monoclonali prodotti da Regeneron e da Eli Lilly, con alcune condizioni, come da legge 648/1996 che prevede l’approvazione di medicinali in corso di sperimentazione clinica o utilizzati in altri Paesi quando non esiste un’alternativa terapeutica valida. I farmaci sono destinati a pazienti in fase precoce, ad alto rischio di evoluzione.
“Gli anticorpi monoclonali – ha detto Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità (Css), a “Buongiorno” su Sky TG24, come riportato dall’Adnkronos – sono uno strumento importante, contribuiscono certamente alla lotta contro Sars-CoV-2, e in particolare a prevenire la progressione della malattia nei soggetti più fragili. Non attribuiamogli però delle proprietà salvifiche che non hanno per i malati gravi. Perché sarebbe sbagliato sulla base dell’evidenza e creeremmo delle aspettative che poi possono andare deluse”.