“Sono rimasta al freddo. Sto male”. E’ la richiesta di aiuto di un’ ultranovantenne piacentina che, vivendo sola, si è vista costretta a chiamare il numero di emergenza 112 per un problema all’impianto di riscaldamento. E’ accaduto a Piacenza nel primissimo pomeriggio di ieri, mercoledì 29 novembre, quando l’operatore della Centrale Operativa dei Carabinieri ha ricevuto la telefonata dell’anziana.
Prontamente i Militari si sono attivati, hanno rintracciato l’amministratore di sostegno della donna che però era impossibilitato a intervenire in breve tempo perché era fuori provincia. Allora un equipaggio del Radiomobile è stato inviato sul posto: i Militari, dopo aver constatato che la caldaia era stata inavvertitamente spenta dall’anziana, l’hanno riattivata, provvedendo a tranquillizzare la signora.
Poi, lo stesso equipaggio del Radiomobile, circa un paio di ore dopo, ha soccorso in città un anziano di 90 anni, che non si ricordava più dove abitava e che era stato segnalato da una signora all’abitazione della quale aveva suonato il campanello. L’anziano in stato confusionale, dopo essere stato soccorso e tranquillizzato dai Carabinieri, è riuscito a ricordare che abitava poco distante. I Militari lo hanno consegnato alla moglie che nel frattempo era scesa in strada, probabilmente per cercarlo.
Due piccoli interventi che testimoniano ancora una volta la vicinanza, la prossimità e la disponibilità dei Carabinieri verso il cittadino, a tutela delle molteplici fragilità.