“La vera arte è proprio quella di andarsene con i soldi”. È stata questa la spiegazione fornita da Jens Haaning che, dopo avere ricevuto in anticipo del denaro (534 mila corone danesi, vale a dire l’equivalente di 72 mila euro), per un’installazione all’interno del Kusten Museum di Aalborg, in Danimarca, si è tenuto i soldi. La vicenda divenuta virale sui social, viene riportata da numerosi media, tra cui La Repubblica.
L’artista danese 56enne di Copenaghen aveva concordato col museo la realizzazione di un’opera artistica che prevedeva di incorporare le 534 mila corone, che gli sono state consegnate insieme ad altri 3 mila e 400 euro di compenso. Quando però il museo ha ricevuto l’opera, si trattava di semplici tele bianche incorniciate nelle quali non c’era nessuna traccia delle corone: l’artista aveva inoltre cambiato il titolo dell’opera, divenuto “Prendi i soldi e scappa”.
Ora il museo rivuole i soldi entro il 16 gennaio, ma Haaning si rifiuta di restituire la somma. A DR, la radio pubblica danese, che lo ha intervistato, citata dal Guardian e dal Washington Post, come riporta La Repubblica, ha dichiarato: “Mi hanno pagato una retribuzione da fame, quindi io che mi batto da sempre contro le ingiustizie sociali ho reagito, il mio non è un crimine, ho preso quel che mi spettava”.
Da parte loro i dirigenti del museo, che sostengono di averlo ben pagato, starebbero valutando un’azione legale. (fotografia generica di denaro, di Christian Dubovan su Unsplash)