Claudio Chiellini: “Bisogna riuscire ad uscire da questa situazione come abbiamo fatto dopo le prime partite del girone d’andata. Oggi non bisogna parlare dei singoli o trovare scuse sui giocatori che mancavano, quelli che hanno giocato sono calciatori di livello importante. Dopo aver fatto un punto nelle ultime cinque siamo sempre in zona playoff pur senza meritarlo in questo periodo, tante squadre sotto di noi stanno trovando compattezza per trovare qualcosa di più. Le valutazioni si fanno per tutti a fine stagione, abbiamo l’obbligo di fare di tutto per raggiungere i playoff che sarebbe importante perché nella storia recente non è mai capitato che il Pisa in Serie B raggiungesse questo risultato per due anni di fila, ma arrivare ai playoff sarebbe comunque l’obiettivo minimo per questa stagione”.
Gaetano Masucci: “E’ un periodo negativo, ma non siamo abituati a piangerci addosso, mi spiace non aver fatto risultato che ci avrebbe dato forza e morale in classifica. Nei momenti cruciali paghiamo qualcosa dal punto di vista dei dettagli, abbiamo provato a reagire però purtroppo non c’è tempo per stare a pensare. Dobbiamo solo continuare a lavorare e fare qualcosa in più di ciò che facciamo”.
Luca D’Angelo: “Nel primo tempo abbiamo fatto bene secondo me, non abbiamo rischiato e fatto meglio dell’Ascoli, in questo periodo siamo fragili dal punto di vista emotivo. Alla prima situazione non buona subiamo gol e facciamo fatica a risalire la china. Loro erano molto forti sui calci piazzati, dovevamo battagliare dal punto di vista fisico e abbiamo sofferto tanto sui calci piazzati perché loro hanno giocatori fisicamente molto forti e infatti abbiamo subito gol da uno di loro. Sono un uomo pratico che crede nel lavoro, la fortuna ce la dobbiamo creare. Nel secondo tempo siamo stati destabilizzati dal gol subito e questo non deve succedere. Non posso dire niente contro i giocatori dal punto di vista motivazionale, si fanno sempre trovare pronti. Abbiamo fatto un recupero di classifica straordinario, poi ci siamo forse illusi di poter lottare per le primissime posizioni, ma questo non è stato possibile perché abbiamo avuto delle mancanze. È giusto che nel momento che le cose non vanno bene l’allenatore si debba mettere davanti al plotone, dobbiamo continuare ad allenarci bene con grande attenzione, serve che la squadra si faccia trascinare dall’amore della gente. Dobbiamo giocare al massimo la partita col Frosinone adesso senza fare conteggi poi ci saranno le ultime partite. Sabato dobbiamo fare una splendida partita e lo dobbiamo ai tifosi che sono venuti sotto la pioggia in trasferta il primo maggio a vederci”.