Dopo aver trovato un’auto posteggiata davanti al suo passo carraio, invece di chiamare la Polizia Locale e il carro attrezzi avrebbe risolto la situazione a modo suo: salito su un muletto, con le forche avrebbe distrutto la parte anteriore del veicolo. Nel giro di poco ne è nata una rissa a suon di aste di ferro e chiavi per pneumatici. Il bilancio: quattro persone deferite all’Autorità Giudiziaria per i reati di rissa e percosse mentre due di loro sono indagate anche per i reati di danneggiamento e porto senza giustificato motivo, al di fuori della propria abitazione, di oggetti atti a offendere.
L’episodio è accaduto nei giorni scorsi, quando la centrale operativa del Comando di Polizia Locale di Piacenza era stata inizialmente chiamata per intervenire su un passo carraio ostruito e, contestualmente, per un sinistro stradale nella medesima posizione. All’arrivo delle due pattuglie però la situazione si è rivelata ben diversa: quattro uomini, due originari dell’Est Europa di 53 e 21 anni e due di origine africana di 27 e 24 anni, avevano litigato, venendo alle mani. A quanto pare uno di loro, il 27enne, aveva posteggiato l’auto davanti a un cancello con passo carrabile regolarmente censito. Il 53enne, operaio, aveva necessità di entrare nell’area privata con il suo furgone. L’esatta dinamica dei fatti a partire da quel momento è ancora al vaglio degli inquirenti. Stando a una prima ricostruzione, l’operaio 53enne, probabilmente dopo un’iniziale discussione, sarebbe uscito dal magazzino con un muletto in suo possesso: con le forche anteriori del mezzo avrebbe provocato danni ingenti all’automobile che ostruiva il passaggio del carraio. A quel punto, sempre stando a una prima ricostruzione dei fatti, il 27enne proprietario dell’auto danneggiata dal muletto, avrebbe reagito danneggiando a sua volta il parabrezza del furgone dell’operaio.
Da qui sarebbe scaturita una rissa che avrebbe visto l’utilizzo di una barra in ferro e di una chiave per lo smontaggio di pneumatici; oggetti che sono poi stati repertati e sequestrati dagli Agenti con successiva convalida da parte della Procura.
Tutte le persone coinvolte hanno deciso di sporgere formale querela nei confronti dei rispettivi “rivali”. Al termine degli accertamenti di rito, tutti e quattro sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per rissa e percosse. Il 53enne e il 27enne sono stati deferiti a piede libero anche per i reati di danneggiamento e per il porto di oggetti atti a offendere. Il muletto, utilizzato per il danneggiamento, invece, è risultato senza assicurazione e senza alcun documento di circolazione. Per questo motivo è stato posto sotto sequestro e sono scattati verbali amministrativi con importo minimo complessivo di 1.039 euro. Le indagini sono ancora in corso.